mercoledì 23 dicembre 2015

XVI Congresso di Sezione ANPI Grugliasco 16 gennaio 2016 h 14.30-18.30





Grugliasco, Martedì 15 Dicembre 2015


      A tutti gli iscritti alla Sezione ANPI “68 Martiri” Grugliasco


"CONVOCAZIONE XVI CONGRESSO DI SEZIONE A.N.P.I. “68 MARTIRI” GRUGLIASCO


Care compagne e cari compagni,
informiamo che tutti gli iscritti alla Sezione A.N.P.I. “68 Martiri” Grugliasco sono convocati per partecipare ai lavori del XVI Congresso di Sezione, che si terrà in prima convocazione sabato 16 gennaio alle h 14.00 e in seconda convocazione:

Sabato 16 Gennaio 2016 
h 14.30 - 18.30
Grugliasco, via San Rocco 20
salone AUSER 
centro civico Nello Farina


Il Congresso si svolgerà nel modo seguente:
  1. Nomina del Presidente del Congresso e insediamento della Presidenza;
  2. Nomina delle Commissioni di lavoro: Amministrativa, Politica, Elettorale;
  3. Relazioni del Presidente e del Vicepresidente vicario;
  4. Illustrazione del documento politico congressuale nazionale;
  5. Saluti e messaggi degli ospiti: istituzioni, forze politiche, associazioni, gruppi;
  6. Assemblea e dibattito fra gli iscritti;
  7. Riunione delle Commissioni di lavoro;
  8. Relazioni conclusive delle Commissioni di lavoro;
  9. Votazione del documento politico congressuale nazionale e dei documenti locali;
  10. Votazione del nuovo Comitato di Sezione;
  11. Votazione dei delegati per il Congresso Provinciale;
  12. Nomina della Presidenza onoraria;
  13. Nomina del Collegio dei Revisori dei conti;
  14. Buffet e brindisi.

Invitiamo tutti gli iscritti a prendere visione del documento congressuale e a formulare eventuali proposte per il rilancio e lo sviluppo dell’A.N.P.I. nel presente e nel futuro, tenendo conto dell’attuale contesto a livello internazionale (tra guerre, terrorismo e neofascismo di ritorno in Europa) e della svolta autoritaria che stiamo vivendo a livello nazionale (attacco alla Costituzione combinata a una legge elettorale antidemocratica, riduzione degli spazi di democrazia e dei diritti dei lavoratori, mercificazione dei beni comuni), in un clima generale di ingiustizia sociale e corruzione che vede l’impoverimento dei molti a fronte dell’arricchimento di pochi.

Dopo il 70° anniversario della Liberazione 1945-2015 appena trascorso, siamo di fronte al 70° anniversario dell’Assemblea Costituente e del referendum del 2 giugno 1946-2016, prima elezione democratica a suffragio universale aperta anche alle Donne.
Inoltre ricorrono gli anniversari dell’inizio della Guerra Civile Spagnola (1936) e dell’insurrezione partigiana di Santa Libera (1946) di cui fu protagonista il nostro ex Presidente, il Comandante Partigiano Armando Valpreda: chiediamo a tutti uno sforzo di collaborazione e partecipazione maggiore per la piena riuscita di ogni iniziativa, ciascuno può fare molto anche con poco.

L’A.N.P.I. deve essere sempre attiva e presente nella vita politica, culturale e sociale di Grugliasco, per ricordare i Caduti per la Libertà e difendere la Costituzione, pertanto Ti invitiamo a partecipare attivamente al Congresso, un evento storico che ha scandito la vita della Repubblica ogni 5 anni dal 1946 e un momento importante di confronto interno per la nostra Associazione.

Infine, ricordiamo che è già possibile rinnovare la tessera A.N.P.I. 2016: facciamo tutti insieme un’azione di proselitismo presso compagni, amici e conoscenti per stimolare la partecipazione alle iniziative e alle campagne dell'A.N.P.I.

Nel perenne ricordo dei 68 Martiri e di tutti i Caduti per la Libertà, portiamo avanti la memoria della Resistenza e aderiamo all’A.N.P.I. - Associazione Nazionale Partigiani d’Italia!

Inviamo a Voi e a tutti i Vostri cari i migliori auguri di buone feste e felice anno nuovo.

Fraterni saluti

per il Comitato di Sezione A.N.P.I. “68 Martiri” Grugliasco
il Presidente Cav. Antonio Falbo               
il Vicepresidente vicario Fulvio Grandinetti

giovedì 10 dicembre 2015

Ricordiamo Pietro Ferrero, Martire grugliaschese dimenticato: Grugliasco sabato 19 dicembre h 14.30

 
 
Ricordiamo Pietro Ferrero, Martire grugliaschese dimenticato
Grugliasco, sabato 19 dicembre 2015 dalle h 14.30
Commemorazione militante e formativa

La Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco, Ente Morale dal 1945, invita a partecipare alla commemorazione formativa di Pietro Ferrero, operaio anarchico nativo di Grugliasco, Segretario della FIOM di Torino, massacrato di botte e barbaramente ucciso dai fascisti nell'ambito della strage di Torino del 18 dicembre 1922. In ricordo della strage, è dedicata la lapide commemorativa in piazza XVIII dicembre a Torino, sulla quale si affaccia la vecchia stazione ferroviaria di Porta Susa, e anche l’omonima fermata della metropolitana sottostante la piazza.

L'iniziativa si terrà a Grugliasco sabato 19 dicembre pomeriggio dalle h 14.30 con modalità sperimentali che potrebbero aiutare a superare la modalità retorica puramente celebrativa e sempre più distante dalla vita delle persone: sarà una commemorazione militante e formativa.

Sono invitati a partecipare tutti gli iscritti e i simpatizzanti.
Le Sezioni ANPI sono invitate a partecipare con le proprie bandiere per rendere onore a una figura storica che unisce sia il tema dell'impegno antifascista e sia il tema dell'impegno per i diritti dei lavoratori, posti a fondamento della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza.

La commemorazione militante e formativa sarà organizzata in due momenti diversi come indicato dal seguente programma:
“RICORDIAMO PIETRO FERRERO, MARTIRE GRUGLIASCHESE DIMENTICATO”
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
Grugliasco, sabato 19 dicembre 2015

PRIMA PARTE - Memoria, militanza, territorio

h 14.30 Grugliasco, viale Echirolles angolo via Lupo
Parco della Resistenza e della Pace, Monumento ai Caduti per la Libertà

Bandiere in alto per la Pace e il Movimento Operaio in onore a Pietro Ferrero e omaggio floreale ai Caduti per la Libertà contro il fascismo

Messaggio dell'A.N.P.I. "68 Martiri" Grugliasco a Pietro Ferrero 1922-2015

Passeggiata per le vie cittadine fino alla sede A.N.P.I. (percorso: Monumento, via Lupo, piazza 66 Martiri, piazza Matteotti, parco Champagnat, via La Salle, meno di 1 km).


SECONDA PARTE - Formazione, dibattito, convivialità

h 15.30 Grugliasco, via La Salle 4
Sezione A.N.P.I. 2° piano

Saluto del Partigiano Antonio Falbo, Presidente del Comitato di Sezione A.N.P.I. "68 Martiri" Grugliasco

Relazioni e dibattito:

- Pietro Ferrero: operaio, grugliaschese e sindacalista anarchico
a cura della Sezione A.N.P.I. "68 Martiri Grugliasco

- Torino 1922 dal Biennio Rosso al Biennio Nero: movimento operaio e repressione fascista
a cura di Tobia Imperato, storico

- Filippo Acciarini, un testimone tenace della strage di Torino del 18 dicembre 1922
a cura di Chiara Acciarini, Consigliere Nazionale A.N.E.D. - Associazione Nazionale Ex Deportati

- Antifascismo e Resistenza tra memoria e oblio
a cura di Angelo Boccalatte, Comitato A.N.P.I. Provinciale di Torino

- Diritti dei lavoratori e Costituzione: a che punto siamo?
a cura di Ugo Bolognesi, FIOM-CGIL di Torino


Brindisi di auguri
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Sarà possibile iscriversi all'ANPI e rinnovare l'iscrizione ANPI per l'anno 2016.

mercoledì 2 dicembre 2015

Appello ANPI per l'8 dicembre: "Ogni tempo ha il suo fascismo"




Appello alla partecipazione alle manifestazioni che si terranno in Val Susa martedì 8 dicembre, per condivisioni e adesioni (sia di singoli che di soggetti associativi) contattare: anpi.bussoleno@gmail.com

 "In continuità e coerenza con le nostre scelte e le nostre posizioni espresse sul tema in questi anni, inviamo convintamente l'adesione del Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri Grugliasco" all'appello dell'8 dicembre "ogni tempo ha il suo fascismo", condividendolo integralmente. Esprimiamo ancora una volta la nostra fraterna solidarietà a tutte le compagne e i compagni che lottano per i diritti e la Costituzione contro la riduzione di ogni spazio di democrazia. ORA E SEMPRE RESISTENZA!"
Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco

8 DICEMBRE 1943 - 2005 – 2015
Ogni tempo ha il suo fascismo:
il Giuramento della Garda è sempre valido

"… in Val Susa sono stati violati i diritti fondamentali dei cittadini all’informazione e alla partecipazione, sono state disattese numerose convenzioni internazionali, c’è stata un’impropria criminalizzazione del movimento di opposizione e una inammissibile militarizzazione del territorio."
 [Tribunale Permanente dei Popoli, 2015]

8 dicembre 1943: l'inverno delle prime bande partigiane braccate dai nazifascisti di Hitler e Mussolini è duro. Salvo piccoli gruppi di sciatori in alta valle e di sabotatori in bassa valle, le bande decidono di sciogliersi per riunirsi in primavera. Ma prima, i principali organizzatori della Resistenza partigiana in Val Susa si ritrovano alla Garda, presso la frazione Martinetti di San Giorio, dove prestano solenne giuramento di non cessare la lotta fino a quando l'occupatore straniero nazista e i fascisti traditori non fossero stati sconfitti.

8 dicembre 2005: la popolazione valsusina in lotta si autoconvoca a Susa con il sostegno di decine di migliaia di persone per una grande, partecipata e compatta manifestazione in risposta al vigliacco pestaggio di Venaus di due notti prima, con il quale le forze dell'ordine avevano massacrato di botte tutti i presenti - ragazzi, donne, anziani - al presidio NO TAV di Venaus e addirittura ostacolato i primi soccorsi medici ai feriti. Quel giorno il presidio NO TAV è stato riconquistato da chi ha scelto di lottare, aggirando i posto di blocco, percorrendo i sentieri di montagna che tanto aveva dato alla Resistenza: non si trattava di un prato, ma di dignità, diritti, sovranità e Costituzione, simbolo del fatto che quando il popolo lotta unito, nulla lo può fermare.

Il Tribunale Permanente dei Popoli (TPP), riunitosi tra Torino e Val Susa negli ultimi mesi su esposto del Controsservatorio ValSusa, ha recentemente condannato le modalità antidemocratiche con cui in Italia e in Europa viene portato avanti il sistema delle grandi opere: nella sentenza ha affermato che in Val Susa sono stati violati i diritti fondamentali dei cittadini all’informazione e alla partecipazione, sono state disattese numerose convenzioni internazionali, c’è stata un’impropria criminalizzazione del movimento di opposizione e una inammissibile militarizzazione del territorio.

Per il TPP le responsabilità di tali violazioni vanno ascritte ai promotori delle grandi opere e alle imprese coinvolte, ai Governi italiani degli ultimi due decenni e alle articolazioni dell’Unione europea che ne hanno accolto acriticamente le indicazioni, senza effettuare i controlli e gli accertamenti richiesti dal movimento di opposizione.

Il TPP ha inoltre invitato a: aprire consultazioni serie delle popolazioni interessate, e in particolare degli abitanti della Val di Susa, garantire loro la possibilità di esprimersi sulla pertinenza e la opportunità del progetto, far valere il diritto alla salute, all’ambiente e alla protezione dei contesti di vita dei cittadini, estendendo l’esame a tutte le soluzioni praticabili senza scartare l’opzione “0”, sospendere la realizzazione dell’opera e soprattutto a porre fine all’occupazione militare della zona.

Anche l'A.N.P.I. Provinciale di Torino, nel proprio documento congressuale di marzo 2011, ha affermato "che gli investimenti pubblici debbano essere realizzati con il reale coinvolgimento delle popolazioni e delle Istituzioni locali in un confronto dialettico che percorra ed esamini tutte le possibili opzioni, nel rispetto dell’art. 41 della Costituzione che ricorda come la libera iniziativa privata non possa svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo di recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana."

Invitiamo tutti gli antifascisti a sostenere e partecipare alle manifestazioni che si svolgeranno in Val di Susa martedì 8 dicembre 2015, per una corretta trasmissione della memoria storica della Resistenza partigiana e l'attualità delle lotte popolari per la rivendicazione dei diritti, contro ogni revisionismo e contro ogni riduzione degli spazi di democrazia, per una società fondata sulla Libertà conquistata con il sangue dei Partigiani e sancita nella Costituzione.


8 DICEMBRE 2015

- h 9.30: Giuramento della Garda a San Giorio di Susa, commemorazione ufficiale con bandiere e canzoni partigiane

- h 10.30: RITROVO A SUSA PER MANIFESTAZIONE POPOLARE FINO A VENAUS, spezzone antifascista con striscione "Partigiani e Antifascisti a fianco del Movimento NO TAV" con bandiere e foulard partigiani


"... ai nostri posti ci troverai, popolo serrato attorno al Monumento che si chiama ORA E SEMPRE RESISTENZA!"
[Piero Calamandrei]


Firmato:
Ugo Berga, Partigiano Combattente e Commissario Politico 106° Brigata d'Assalto Garibaldi "Giordano Velino" della 46° Divisione Garibaldi

Sezione ANPI "F. Ferrario - G. Peirolo" Bussoleno-Foresto-Chianocco (TO)
Sezione ANPI Sant'Ambrogio di Torino (TO)

Giulia Casel - Sezione ANPI "F. Ferrario - G. Peirolo" Bussoleno-Foresto-Chianocco (TO) - Presidente
Elisa Franchino – Sezione ANPI Sant’Ambrogio di Torino (TO) - Presidente
Massimo Bachetti - Sezione ANPI "F. Ferrario - G. Peirolo" Bussoleno-Foresto-Chianocco (TO)- Vicepresidente
Fulvio Grandinetti - Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco (TO) - Vicepresidente vicario
Paolo Magnano - Sezione ANPI Leinì (TO) - Presidente
Gloria Fabbri - Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco (TO) - Vicepresidente
Gabriele Pace - Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco (TO) - Direttivo
Simone Lescio - Sezione ANPI "G. Perotti MAVM - A. Appendino" Nizza-Lingotto di Torino (TO) - Direttivo
Fabrizio Grandinetti - Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco (TO) - Direttivo
Ilaria Mardocco - Sezione ANPI "Concetto Campione" Nichelino (TO) – Direttivo
Renzo Oliva - Sezione ANPI Avigliana (TO) - Direttivo
Elena Battello - Sezione ANPI Avigliana (TO) - Direttivo
Matteo Zuccalà - Sezione ANPI Avigliana (TO) - Direttivo
Paolo Lucenti - Sezione ANPI Avigliana (TO) - Direttivo
Francesco Zuccalà - Sezione ANPI Avigliana (TO) - Direttivo
Fabrizio Perottino - Sezione ANPI "Martiri del Martinetto" Torino (TO)- Direttivo
Mario Antonio Solara - Sezione ANPI "F. Ferrario - G. Peirolo" Bussoleno-Foresto-Chianocco (TO) - figlio di Elmo Solara, Partigiano della 42° Brigata d'Assalto Garibaldi "Walter Fontan"
Ferruccio Sbodio - Sezione ANPI Chiusa San Michele (TO)
Gian Paolo Caiazzo - Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco (TO)
Giulia Ricci - Sezione ANPI "Concetto Campione" Nichelino (TO)
Stefania Minghetti - Sezione ANPI "G. Perotti MAVM - A. Appendino" Nizza-Lingotto di Torino (TO)
Tania Nico - Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco (TO)
Marco Magnano - Sezione ANPI Leinì (TO)
Nello Dal Bò - Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco (TO)
Liliana Giorcelli - Sezione "68 Martiri" Grugliasco (TO)
Paola Meinardi - Sezione ANPI di Bruzolo (TO)
Andrea Boscaini - Sezione ANPI "Concetto Campione" Nichelino (TO)
Federico Boscaini - Sezione ANPI "Concetto Campione" Nichelino (TO)
Demis Sacco - Sezione ANPI "Concetto Campione" Nichelino (TO)
Martina Morello - Sezione ANPI "Concetto Campione" Nichelino (TO)
Daniele Sasso - Sezione ANPI "F. Ferrario - G. Peirolo" Bussoleno-Foresto-Chianocco (TO)
Franco Falchi - Sezione ANPI "G. Perotti MAVM - A. Appendino" Nizza-Lingotto di Torino (TO)
Saveria Tabone - Sezione ANPI Chiusa San Michele (TO)
Silvia Borello - Sezione ANPI Chiusa San Michele (TO)
Ivana Zilli - Sezione ANPI Chiusa San Michele (TO)
Camilla Cantore - Sezione ANPI Chiusa San Michele (TO)
Ivana Boi - Sezione ANPI Chiusa San Michele (TO)
Flavio Cantore - Sezione ANPI Chiusa San Michele (TO)
Walter Borgesa - Sezione ANPI Chiusa San Michele (TO)
Maria Rosa Codognala - Sezione ANPI Chiusa San Michele (TO)
Donatella Fornasari - Sezione ANPI Chiusa San Michele (TO)
Rosaria Salafia - Sezione ANPI Chiusa San Michele (TO)
Ernesto Baritello - Sezione ANPI Chiusa San Michele (TO)
Michele Salafia - Sezione ANPI Chiusa San Michele (TO)
Bruno Blandino - Sezione ANPI Chiusa San Michele (TO)
Anna Tabone - Sezione ANPI Chiusa San Michele (TO)
Tiziana Sbodio - Sezione ANPI Chiusa San Michele (TO)
Roberto Borri - Antifascista, figlio di Paolo Borri, Partigiano Gappista di Torino

martedì 1 dicembre 2015

Foibe e media: presentazione libro di Federico Tenca Montini a Grugliasco 9/12 h 21



La Sezione ANPI "68 Martiri" di Grugliasco invita a partecipare a una serata di dibattito sul revisionismo politico e l'uso mediatico della storia.

Mercoledì 9 dicembre 2015 h 21.00
Grugliasco, via La Salle 4, sede ANPI 2° piano


LE FOIBE TRA STORIA E MEDIA

presentazione del libro:

"FENOMENOLOGIA DI UN MARTIROLOGIO MEDIATICO
Le foibe nella rappresentazione pubblica dagli anni Novanta ad oggi"
2014, KappaVu Edizioni

Ne discutiamo con:
FEDERICO TENCA MONTINI, autore del libro
ERIC GOBETTI, storico

Coordina:
Fulvio Grandinetti, Vicepresidente ANPI Grugliasco

Ingresso libero.

Evento facebook: Presentazione del libro di Federico Tenca Montini

Dalla prefazione del Prof. Jože Pirjevec:
"Ogni storico degno di questo nome sa […] che le “foibe” e l’esodo degli italiani dall’Istria non sono fenomeno paragonabile allo sterminio degli ebrei, razionalmente pianificato dai nazisti nel contesto di un’ideologia, basata sul presupposto della superiorità della “razza ariana” su tutte le altre. Sa che le “foibe” e l’esodo non possono essere avulsi da un contesto storico in cui l’irredentismo prima e poi il fascismo avevano cercato di demonizzare gli “slavi”, cioè gli sloveni e i croati dall’area adriatica, vedendoli come terribili concorrenti in un territorio che doveva essere “italianissimo”."

domenica 22 novembre 2015

Storie di uomini, donne e confini + Festa apertura tesseramento ANPI 2016

 
 
La Sezione ANPI "68 Martiri di Grugliasco apre il tesseramento ANPI 2016 con un'iniziativa di restituzione cittadina dei militanti che in agosto si sono recati a Ventimiglia portando solidarietà umana e materiale ai migranti, consegnando beni di prima necessità al Presidio No Borders, poi sgomberato dalle istituzioni con ruspe e manganelli a fine settembre.
"A distanza di 70 anni, ancora oggi la situazione ci chiede di non abbassare la guardia, dando continuità e coerenza al nostro impegno; ma perché tutto ciò possa tuttavia realizzarsi, occorre che la continuità dell’ANPI sia sempre più affidata a componenti delle generazioni più giovani. [...] I giovani sono sensibili alle mobilitazioni per la pace e per la tutela delle libertà democratiche, per le manifestazioni contro il razzismo e contro le organizzazioni nazifasciste: altro che mondo giovanile senza volto! [...] Le nuove generazioni devono lottare per difendere i valori fondamentali di una esistenza vissuta nel rispetto della dignità umana. [...] Dobbiamo smettere di pensare alla Resistenza solo come al movimento che conquistò in quegli anni libertà, pace e democrazia; dobbiamo pensarla come una necessità interiore, un bisogno primario di qualsiasi essere umano che voglia vivere nel rispetto di se stesso e degli altri." [Antonio Falbo, Partigiano e Presidente ANPI "68 Martiri" Grugliasco, stralci dalla relazione tenuta in occasione del XV Congresso di Sezione il 6/11/10]
Invitiamo alla partecipazione, per approfondire insieme i temi proposti e renderci tutti più consapevoli sulla natura e le potenzialità dell'impetuoso rinnovamento che l'ANPI sta vivendo in questi anni.
Antifascismo è anche Antirazzismo: la Resistenza continua!
Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco

Storie di uomini, donne e confini +
Festa di apertura tesseramento ANPI 2016


Sabato 28 Novembre 2015
dalle h 17.45 alle h 23.00

Grugliasco, via La Salle 4 - sede ANPI 2° piano


• h 17.45: incontro e dibattito con Comitato Solidarietà Rifugiati e Migranti di Torino e restituzione della Sezione riguardo l’esperienza al presidio No Borders di Ventimiglia ad agosto
• h 19.45/20.00: cena (a breve i dettagli!)
• h 21.00: concerto acustico de Le Stelle Rosse e dei ResiDuo fisso X.0


Il 13 agosto siamo stati al presidio “No Borders” presso la frontiera bassa tra Italia e Francia a Ventimiglia. Abbiamo portato cibo, abiti, beni di prima necessità a chi da giugno resisteva al grido di “we are not going back” alle assurde politiche europee che hanno portato alla chiusura di una frontiera che di fatto da anni non esisteva più e alla sostanziale riduzione a merce dell’essere umano, merce da bloccare e respingere a proprio piacimento.
Non crediamo nell’assistenzialismo. Abbiamo portato un piccolo contributo in solidarietà ad una realtà di lotta spontanea, autogestita e soprattutto determinata. Abbiamo accolto con rabbia ma purtroppo senza stupore la notizia dello sgombero del presidio a settembre.

In questo periodo storico contrassegnato dalla paura del diverso, alimentato tra le altre cose da un continuo bombardamento mediatico, crediamo fortemente nell’importanza della discussione e del confronto per guardare oltre il muro del pregiudizio: i confini non sono solo quelli materiali e geografici, ma soprattutto quelli nella mentalità di chi riconosce nel migrante e nel diverso nel senso più ampio del termine una minaccia.

Ripudiamo il razzismo e la (anti)politica di chi incita all’odio parlando di sicurezza, invasione, degrado: sappiamo bene che l’unico vero degrado c’è quando viene calpestata la dignità umana, che non ha lingua, frontiere o colore della pelle.
Disprezziamo profondamente chi specula e lucra sulle vite dei migranti (come dimostrato dall’inchiesta Mafia Capitale) e i governi guerrafondai che con le nostre tasse esportano bombe e distruzione salvo poi chiamarle “democrazia”.


https://exmoi.wordpress.com/about/
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venerdì 13 novembre 2015

L'ANPI non è un partito: se ne facciano tutti una ragione





Grugliasco, 13 novembre 2015

L'ANPI non è un partito: se ne facciano tutti una ragione

Apprendiamo dal quotidiano La Stampa di giovedì 12 novembre 2015 a pagina 43 che nuovamente siamo stati oggetto di attacco politico-mediatico, questa volta unitamente ad altre Sezioni ANPI (Nizza-Lingotto, Bussoleno e 5° Circoscrizione), definite "imbarazzanti" perché "non rispecchiano più i valori per cui hanno lottato i Partigiani" e che "avallano la violenza NO TAV contro le forze dell'ordine", una vera e propria "deriva" in corso ormai da anni e portata avanti in particolare "dalle Sezioni guidate dai giovani".
A questo articolo è seguita la smentita del Presidente Provinciale Ezio Montalenti che in una nota specifica che tali accuse sono state portate esclusivamente a titolo personale, non a nome dell’associazione: “il Presidente condanna l'operato di quanti hanno rilasciato liberamente informazioni tendenziose”.
Persiste all'interno dell'Associazione un diffuso e pesante clima di mistificazione della realtà, che viene costruita artificiosamente in base a precisi interessi funzionali al consenso del partito dominante: di temi scomodi o non graditi al partito, nell'ANPI non se ne può parlare, ponendo divieti e trasferendo sul piano regolamentare l’espressione del dissenso e il dibattito politico, anche conflittuale. Quando se ne parla non si può poi agire concretamente, perché ci si limita a vuote enunciazioni di principio, intrise di retorica, lontane dalla realtà quotidiana, fatta di precarietà, sfruttamento e disgregazione sociale, che le persone vivono sulla propria pelle.
Abbiamo segnalato pubblicamente più volte, nel corso degli anni, la deriva autoritaria dell’ANPI tentata da coloro che strumentalizzano l’Associazione per portarla all'attendismo, all'immobilismo e al servile obiettivo di consenso, considerandola un serbatoio di voti per il proprio partito: noi rifiutiamo queste pratiche e ne abbiamo sempre preso le distanze.
C'è chi vorrebbe fare dell'ANPI un “museo”, ovvero un'associazione statica che si limita a portare fiori alle lapidi e a fare belle le istituzioni il 25 aprile con una ventata di gioventù. Insomma, un'ANPI priva di un'anima politica e di una coscienza propria, relegata a semplice macchina commemorativa.
A Grugliasco abbiamo affrontato e allontanato questo pericolo.
La nostra attività è coerente e in linea con quanto enunciato nel documento politico, approvato all’unanimità dal 15° Congresso provinciale ANPI di Torino del 2011:
"l’ANPI ritiene di dovere affermare che gli investimenti pubblici debbano essere realizzati con il reale coinvolgimento delle popolazioni e delle Istituzioni locali in un confronto dialettico che percorra ed esamini tutte le possibili opzioni, nel rispetto dell’art. 41 della Costituzione che ricorda come la libera iniziativa privata non possa svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo di recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana." Recentemente questa posizione è stata sostenuta anche nella sentenza del Tribunale Permanente dei Popoli.
Rivendichiamo con fermezza e determinazione la continuità tra i valori della Resistenza al nazifascismo, che ha portato alla conquista della Costituzione e alla democrazia, con le lotte attualmente in corso per la difesa e l’estensione dei diritti sui temi del lavoro, della scuola, della sanità, della cultura, dell’ambiente, della pratica della democrazia e della sovranità popolare; contestualmente rivendichiamo la mobilitazione permanente dell’ANPI in queste lotte con il nostro ruolo e la nostra specificità.
L’ANPI deve diventare sempre di più un’associazione presente nelle lotte sociali per i diritti di oggi, per il concreto raggiungimento di una società in cui siano attuati, non solo enunciati, i diritti sanciti dalla Costituzione.
Non accetteremo censure o divieti solo perché qualche dirigente, legato al partito, considera la nostra azione fastidiosa e vuole costringerci al silenzio, su mandato del partito.
Appare ormai chiaro che esistono diversi modi di vivere e interpretare l'ANPI, sarebbe interessante finalmente aprire un dibattito serio e documentato sull'impetuoso rinnovamento che sta vivendo la nostra Associazione, accettandolo quale evento presente: noi siamo il presente, non solo il futuro, e come sempre siamo aperti al confronto.

Il Comitato di Sezione ANPI "68 Martiri" Grugliasco

giovedì 5 novembre 2015

Messaggio ANPI per il Tribunale Permanente dei Popoli





Torino, Val Susa, 5 novembre 2015


"Vivo, sono Partigiano, perciò odio chi non parteggia. Odio gli indifferenti."
Antonio Gramsci, 1917


Noi Partigiani e Antifascisti delle Sezioni ANPI di Grugliasco, Bussoleno-Foresto-Chianocco, Condove, V Circoscrizione di Torino, Nizza Lingotto di Torino, Sant'Ambrogio di Torino abbiamo appreso che il Tribunale dei Popoli, organismo internazionale erede del Tribunale Russel, sarà ospite per la seconda volta a Torino tra il 5 e l'8 novembre, per una grande iniziativa riguardante i diritti e la libertà, di ispirazione diretta agli alti valori espressi nella Costituzione antifascista, nata dalla Resistenza.

Da tempo anche noi dell'ANPI denunciamo la violazione dei diritti fondamentali e la sospensione della democrazia in Val di Susa: la sostituzione del confronto con la repressione, l’esclusione dei cittadini e delle istituzioni locali dai processi decisionali, la partecipazione popolare negata, la militarizzazione del territorio e la criminalizzazione del dissenso sono fatti che ci preoccupano sempre di più, unitamente alla devastazione del paesaggio e delle nostre montagne che tanto hanno dato alla causa della Resistenza partigiana.

Consideriamo la Vostra iniziativa importante e autorevole, meritoria di profonda attenzione anche da parte nostra, per aggiornarci e comprendere meglio l'attuale stato delle pratiche di democrazia e di violazione dei diritti da parte delle istituzioni.

Giungano al Tribunale dei Popoli, agli organizzatori e ai partecipanti i nostri più calorosi e fraterni saluti antifascisti.


 Firmato Sezioni ANPI:
- Grugliasco
- Bussoleno-Foresto-Chianocco
- Condove
- V Circoscrizione di Torino
- Nizza Lingotto di Torino
- Sant'Ambrogio di Torino
- Nichelino